Giovedì 21 marzo

Polo del ‘900 – Auditorium

L’Italia si caratterizza per uno svantaggio occupazionale dei giovani laureati pur avendo un basso tasso di laureati rispetto agli altri Paesi europei. Spesso si trovano a dover affrontare percorsi di lavoro precario, caratterizzati da mismatch, che non sono trampolini verso un lavoro stabile e di buona qualità Tuttavia oggi i giovani pongono al centro della loro vita lavorativa la qualità del lavoro. Cosa significa per loro? Quali frizioni agiscono nel mercato del lavoro? Ne discutiamo con:

Evento organizzato da Università di Torino, dipartimento Cultura, Politica e Società

Intervengono:
Sonia Bertolini – Università di Torino
Giovani e senso del lavoro in Italia e in Piemonte
Giorgio Gosetti – Università di Verona
La qualità della vita lavorativa in Italia
Francesco Ramella – Università di Torino
Sviluppo, capitale umano e giovani
Massimo Tamiatti – Laboratorio Riccardo Revelli
Assunzioni e dimissioni giovanili in Piemonte
Cristina Maccari – Segreteria Confederale CISL Torino-Canavese

Modera:
Tommaso Conti – Dottorando Università Roma Tre – Comitato Scientifico ISMEL

A seguire:
Proiezione del filmato: I Giovani tra sogni e realtà oggi in Italia
con Silvia Genta
Recitazione di brani di interviste di giovani intervistati nel progetto Europeo Except (Horizon 2020).

È previsto, grazie a una convenzione tra il Dipartimento Culture, Politica e Società e ISMEL, il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per la partecipazione alle sessioni della “Settimana del Lavoro 2024”.

Polo del ‘900 – Auditorium

L’esclusione e le disuguaglianze generatesi negli ultimi 15 anni vengono evidenziati attraverso l’analisi dei dati che individuano le caratteristiche dei fenomeni che riguardano i giovani, le donne, i migranti e la forte differenziazione dei territori tra Nord e Mezzogiorno, tra aree interne e non. Il balzo delle disuguaglianze è stato notevole . O si userà la crescita per sviluppare inclusione e parità di genere o gli ostacoli allo sviluppo sostenibile si accresceranno.

Intervengono:
Linda Laura Sabbadini – già Direttrice Dipartimento Istat, Chair Women20
Il balzo delle disuguaglianze sociali degli ultimi 15 anni
Nicoletta Pannuzi – Dirigente Servizio Sistema integrato lavoro, istruzione e formazione ISTAT-Istituto Nazionale di Statistica
Disuguaglianze di genere e generazione nel mercato del lavoro
Chiara Saraceno – Professoressa Emerita l’Università di Torino e il Berlin Social Science Center, honorary fellow Collegio Carlo Alberto.
Il lavoro invisibile
Luca Bianchi – Direttore Svimez
Lavoro e territori: inclusione è crescita
Davide Provenzano – Segretario Organizzativo CISL Torino-Canavese
Welfare e contrattazione per contrastare le diseguaglianze

Polo del ‘900 – Biblioteca e archivi

Presentazione dei libri Un bel lavoro e Alla ricerca del buon management di Alfonso Fuggetta.

Cos’è “un bel lavoro” e come e quanto “il buon management” contribuisce a costruire posti di lavoro in cui le persone sono soddisfatte? Siamo certi di dover necessariamente lavorare o forse verrà un giorno in cui lavorare non sarà più necessario e l’automazione ci avrà liberato da tale necessità?
Nei suoi ultimi due saggi, Alfonso Fuggetta, enuclea le dieci caratteristiche chiave che fanno di un lavoro «un bel lavoro» e condivide metodi ed esperienze di buon management per la costruzione di cultura dell’innovazione.
Insieme all’autore si rifletterà sul lavoro come dimensione nella quale esprimiamo la nostra creatività e capacità realizzativa e come occasione di crescita, non solo professionale ma anche culturale e umana, tramite la quale valorizzare molti aspetti di noi stessi. Con la trasformazione digitale il lavoro non scompare, ma cambia e richiede competenze aggiornate, forme di partecipazione diverse, rinnovate modalità di distribuzione di risorse e responsabilità e un buon management in grado di guidare il cambiamento

Intervengono:
Alfonso Fuggetta – CEO e Direttore Scientifico del centro di innovazione digitale Cefriel
Gianni Rossetti – Presidente ISMEL

di Luca Quagliato e Laura Carrer (Italia, 2023, 60′).

Polo del ‘900 – Auditorium

Tredici riders da tre continenti raccontano il loro lavoro per le piattaforme della consegna del cibo a domicilio e acquisiscono coscienza della loro condizione di lavoratori della gig economy. Emma, un personaggio animato, è al primo giorno di lavoro come rider. Ibridando il linguaggio dell’intervista etnografica con la finzione animata, il film pone lo spettatore al centro di una fittizia assemblea tra riders provenienti da diverse parti del mondo. Ne emerge una visione complessa di chi svolge questa professione.

Premio al miglior film sulle tematiche inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro Job Film Days 2023.

Presentazione del film a cura di:
Annalisa Lantermo – Job Film Days ETS